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Il contesto

L’Offerta Formativa della Scuola è centrata sul fare emergere le potenzialità “dell’alunno- persona”, ad accrescerne l’autostima e a favorirne l’orientamento anche attraverso percorsi individualizzati sia relativi alle discipline professionalizzanti che alle competenze di cittadinanza attiva. Pertanto le attività didattiche sono funzionali agli obiettivi formativi e culturali e agli interessi degli studenti e delle famiglie con una particolare attenzione al comprendere e soddisfare le esigenze e le aspettative degli utenti.

Il bacino di utenza è costituito prevalentemente da famiglie con svantaggio socioeconomico- linguistico-culturale-comportamentale-relazionale. Si registra la presenza di circa il 10% di studenti stranieri che comporta problemi relativi di accoglienza, integrazione, interazione ed inclusione non solo linguistici e sociali ma anche culturali ( religione, alimentazione, usi ,costumi e tradizioni dei paesi d’origine). In molte famiglie degli alunni iscritti la crisi economica ha prodotto la perdita del potere di acquisto e della capacità di reddito , con frequente disgregazione del nucleo familiare, disoccupazione diffusa, inoccupazione, basso reddito. Pertanto si sono registrati diversi casi di abbandono scolastico, dovuto anche alle nuove povertà e anche all’alto tasso di pendolarismo (circa il 75% di studenti proviene dai paesi limitrofi delle Province di Chieti e Pescara).

L’Istituto si trova al centro dell’area Metropolitana Chieti-Pescara, a ridosso dell’Area Industriale della Val Pescara adeguatamente fornita di infrastrutture e servizi. Nel territorio si trovano aziende metalmeccaniche, tessili artigianali che consentono una integrazione tra le attività formative e didattiche della scuola e quelle lavorative del territorio attraverso Alternanza Scuola-lavoro, stage e tirocini formativi. L’Offerta Formativa della scuola risponde alla domanda del territorio attraverso protocolli, intese e accordi con gli Enti Locali, Regione Abruzzo, CPI, CNA, Camera di Commercio, ASL, Forze dell’Ordine per attività relative all’Alternanza Scuola-lavoro e alla cittadinanza attiva al fine di creare un rapporto sinergico tra Scuola, famiglia, aziende e Territorio.

L’Area Industriale della Val Pescara che negli anni passati era un bacino economico ed occupazionale in espansione, oggi è in forte crisi, a causa del processo di deindustrializzazione che ha ‘travolto’ tutta l’area inserita nei processi economici della Regione Abruzzo e dell’emergenza sanitaria. La Provincia di Chieti è restia al dialogo con le scuole per la situazione precaria della provincia stessa.